Fonte: MF Dow Jones (Italiano)
Il presidente del Coni e commissario straordinario della Lega di serie A, Giovanni Malagò, ha proposto Gaetano Miccichè, presidente di Banca Imi, come candidato ideale per la presidenza della Lega. “E’ una mia idea, del tutto personale di cui devo parlare ancora con il diretto interessato”, ha detto Malagò dopo la riunione informale con i 20 club. “Non ho sentito nessuno avverso alla mia proposta. Miccichè è un uomo di sport, molto appassionato, competente, un uomo di relazioni, di sistema, molto stimato”.
I club, scrive milanofinanza.it, gli hanno chiesto anche di verificare se ci sono altri nomi da sottoporre all’assemblea per prendere una decisione il 19 marzo riguardo il ruolo di ad per il quale resta in corsa Sami Kahale, ex manager di Procter&Gamble. Per quanto riguarda il consigliere indipendente, Malagò ha spiegato che “sarebbe bello individuare una donna di sport, capace, o un rappresentante della categoria giocatore-allenatore o un uomo laico rispetto alle società”.
Ieri il commissario, di rientro dalle Olimpiadi invernali, ha incontrato i dirigenti delle società di serie A intrattenendosi in riunione on il presidente del Torino, Urbano Cairo, quello del Genoa, Enrico Preziosi, quello del Cagliari, Tommaso Giulini e quello del Benevento, Oreste Vigorito. Hanno partecipato inoltre l’ad dell’Inter, Alessandro Antonello, quello del Milan, Marco Fassone, e quello della Juventus , Beppe Marotta. In serata Malagò ha invitato a cena i dirigenti in un grande hotel di Milano.
Malagò propone il palermitano Gaetano Miccichè, Presidente Lega Calcio

Lega Serie A, Malagò candida Miccichè alla presidenza
Quello del presidente di Banca Imi è il nome proposto ai club dal presidente del Coni, commissario dell’organizzazione.
Gaetano Miccichè, presidente di Banca Imi
Lega Serie A, Miccichè è il candidato di Malagò: «Non avverto dissensi»
Il presidente del Coni, commissario della Lega dal 2 febbraio, propone il presidente di Banca Imi: «È un uomo di sport, un valore aggiunto». Decisiva la nomina dell’ad

Giovanni Malagò va di fretta: nel giorno dell’insediamento in via Rosellini da commissario della Lega di A, paralizzata da mesi e incapace di rinnovare i propri organi, il presidente del Coni — dopo la prima riunione informale «svoltasi in un clima cordiale» alla presenza di tutti i club (assente Lotito, rappresentato da Marco Canigiani, responsabile marketing della Lazio), indica il presidente futuro. «Ho segnalato Gaetano Micciché, uomo di sport, appassionato, competente, capace di fornire un valore aggiunto. Non ho avvertito pareri avversi alla mia proposta». Gaetano Miccichè, presidente di Banca Imi, ex direttore generale di Banca Intesa, per 14 anni, membro del consiglio di Rcs. «Vedremo se Gaetano Miccichè sarà disponibile ad accettare l’incarico» sospira Malagò. Che ha avvertito i presidenti di non voler convocare assemblee finché non ci sarà prima un accordo su governance e statuto. «Ho detto loro che è stato finora molto poco serio indire riunioni aperte per mesi per eleggere gli organi: dal punto di vista estetico e civilistico non è accettabile».
Appuntamento perciò al 5 marzo per una riunione informale e al 19 per un’assemblea per il rinnovo delle cariche e l’adeguamento dello statuto ai principi informatori del Coni. «In nessuna società dopo tre votazioni non si passa alla maggioranza semplice: chi arriva dopo di me deve poter lavorare», aggiunge il Commissario. Sull’ad sfumato Tebas, decade anche la candidatura di De Siervo di Infront. «Lo stesso De Siervo condivide che non è soluzione di buon senso ricoprire il ruolo essendo parte in causa». Resta il nome di Sami Kahale di Procter and Gamble. «Ma i presidenti mi hanno dato mandato esplorativo per valutare se ci sono altre figure».
Malagò ha inoltre tracciato il profilo del consigliere indipendente di Lega: «Mi piacerebbe che fosse una donna di sport. In alternativa un rappresentante dei calciatori o degli allenatori o ancora una figura laica che non abbia legami con i club». In più auspica per le nomine dei 4 consiglieri di Lega e dei 2 federali che venga garantito il rispetto delle minoranze. Chiusura di giornata la cena tra tanti sorrisi: la parola passa ai presidenti di serie A che valuteranno la proposta di Malagò, decisiva in questo senso la nomina del futuro ad.