Fonte: MF Dow Jones (Italiano)
Il piano di ristrutturazione arriva sul tavolo del cda
della Popolare di Bari.
Oggi il board dell’istituto pugliese, scrive MF, esaminerà la strategia
messa a punto nelle scorse settimane dal consigliere delegato Vincenzo De
Bustis, dall’advisor Rothischild e dagli studi legali Bonelli Erede e
Orrick. Al centro della manovra ci sarebbe un taglio dei costi che porti
il cost-income dall’83,9% di fine giugno a un livello più vicino alla
media nazionale e una profonda azione di derisking che dovrebbe riguardare
sia gli npl che gli utp in portafoglio per un nominale complessivo di
oltre due miliardi. Secondo gli ultimi dati disponibili del 30 giugno
scorso la banca ha npe lordi per 2,57 miliardi, con una preponderante
presenza di utp. Il portafoglio potrebbe andare a investitori
specializzati che già nelle scorse settimane si sarebbero avvicinati
all’istituto pugliese. Tra gli altri sul mercato si fanno i nomi di Varde
e Christofferson, Robb & Company (Crc) che potrebbero affiancare o
addirittura subentrare a Cerved nell’attività di gestione. Negli ultimi
anni del resto il mercato ha mostrato di apprezzare le drastiche manovre
di derisking in vista dei rafforzamenti patrimoniali. Così è stato per
Unicredit nel 2016 quando la banca ha ceduto 17 miliardi di crediti
deteriorati a Fortress e Pimco nell’ambito del progetto Fino.
red/lab
(END) Dow Jones Newswires
January 30, 2019 02:25 ET (07:25 GMT)