19 gennaio 2021
Di Christian Kirchner fonanze-szene.de
I segnali sono ancora molto precoci, ma la “Bank Lending Survey” pubblicata ieri da BCE e Bundesbank mette almeno un punto interrogativo dietro una possibile continuazione del boom del credito di lunga data.
Perché: le banche e le casse di risparmio di questo paese hanno nuovamente rafforzato le loro linee guida di allocazione e le condizioni di credito per i prestiti alle imprese nel quarto trimestre. E: per la prima metà dell’anno, le banche intervistate prospettano una politica creditizia ancora più restrittiva, anche per paura di sofferenze.
Nello specifico, la Bundesbank vuole sapere dalle banche locali, tra le altre cose: come cambieranno le linee guida del credito per la concessione di prestiti alle imprese nei prossimi tre mesi ?
Cosa vedi? I valori indicati sono saldi netti. Ciò significa che viene misurata la differenza tra la somma di “linee guida saranno rafforzate” e “linee guida saranno rafforzate in modo significativo” e la somma di “linee guida saranno allentate” e “linee guida saranno notevolmente allentate”. Il valore di più 16 mostra: la netta maggioranza vuole inasprire le linee guida per i prestiti alle imprese nei prossimi tre mesi – una maggioranza maggiore rispetto alla scorsa primavera (più 7) durante la prima ondata di Corona.
Segnali precoci e delicati di una possibile rottura di tendenza stanno emergendo anche nel credito al consumo. La domanda standardizzata qui era: “Secondo lei, come si svilupperà la domanda di credito al consumo delle famiglie private nei prossimi tre mesi (a parte le usuali fluttuazioni stagionali)? se un prestito è effettivamente concesso.
Cosa vedi? Anche in questo caso, i valori forniti sono saldi netti. Ciò significa che la differenza tra, da un lato, la somma di “La domanda aumenterà” e “La domanda aumenterà in modo significativo” e, dall’altro, viene misurata la somma di “La domanda diminuirà” e “La domanda diminuirà in modo significativo”. Il valore di meno 3 mostra: per la prima volta in mezzo decennio, una (piccolissima) maggioranza delle banche si aspetta un calo della domanda. Durante la prima ondata di Corona, il valore è rimasto positivo.