24 gennaio 2021
Di Christian Kirchner finanze-szene.de
Fino a poche settimane fa, il suo nome era noto solo agli addetti ai lavori. Ma poi: Martina Weimert, una tedesca di origine tedesca che vive a Parigi, è stata sorprendentemente nominata a capo della “European Payments Initiative” (EPI). Weimert è ora forse il più importante manager finanziario europeo – e la donna a cui le banche europee (tra cui Dt. Bank, Coba, DZ Bank e Sparkassen) dovrebbero affidare orribili somme di denaro in modo che il continente possa (O- Ton Weimert) sequestrare il “Ultima possibilità” per confrontare i visti, le Mastercard, Alipays e Apple Pays con un campione di pagamento locale.
La grande domanda ora è: che aspetto ha il piano generale EPI? Martina Weimert ha risposto pubblicamente a questa domanda per la prima volta nel podcast di FinanzSzene.de. Il top manager spiega in dettaglio …
- come si presenta il programma concreto della “Iniziativa europea per i pagamenti”
- quali investimenti saranno necessari nei prossimi tre-cinque anni
- se il focus sarà sulla “carta EPI” o sul “portafoglio EPI”
- quale caratteristica può essere prevista per il prossimo anno
- perché i pagamenti istantanei sono di fondamentale importanza per EPI
- come risolvere eventuali problemi di accettazione
- perché nemmeno le neobank dovrebbero ignorare l’EPI
- perché soluzioni nazionali come la Girocard senza EPI perderebbero sempre più importanza negli anni
- e se l’EPI verrà introdotto gradualmente o se ci sarà un “Big Bang” ad un certo punto.
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I nostri ringraziamenti vanno a Hauck & Aufhäuser per aver sponsorizzato l’episodio . Restiamo in attesa di suggerimenti e feedback a Redaktion@finanz-szene.de.
Eccoci qui:
Das ist der Masterplan für die „European Payments Initiative“