Il prezzo della banca lombarda resta ben al di sopra del prezzo offerto dal gruppo mutualista, invariato dall’annuncio dell’offerta pubblica dello scorso novembre. Il governo italiano ha sostenuto questo matrimonio, in un settore in piena riorganizzazione.

Di Romain GueugneauPubblicato il 22 febbraio 2019 2021 alle 17:46 Aggiornato il 22 feb. 2021 alle 18:19
Si arrenderà, non si arrenderà? A tre mesi dall’annuncio da parte di Crédit Agricole del lancio di un’offerta per la banca italiana Crédito Valtellinese (Creval), resta forte la pressione del mercato affinché il gruppo francese aumenti il prezzo.
Lunedì la quotazione di borsa dello stabilimento lombardo si è mantenuta sopra i 12 euro, ben al di sopra dei 10,50 euro per azione offerti dalla BCC, tramite la controllata Credit Agricole Italia, che valuta Creval 737 milioni di euro.